INTRODUZIONE
La Conferenza di Pace di Parigi (1919-21), svoltasi al termine della Prima Guerra Mondiale, (vds. articolo pubblicato su www. Pizzofacone.it nel febbraio 2019), ha innegabilmente i presupposti per il Secondo Conflitto Mondiale, puntualmente scoppiato dopo appena diciotto anni; nel contempo, ha decretato anche la fine dell’Impero Ottomano, la cui scomparsa ha radicalmente modificato l’assetto e le mappe geopolitiche di vaste aree dei Balcani, del Levante arabo, dell’Africa Settentrionale e del Caucaso.
Questa importantissima eventualità è sfuggita ai Plenipotenziari artefici della pace, troppo attenti al conseguimento del principale obiettivo: l’umiliazione dei perdenti, senza pensare alle conseguenze, a breve e medio termine, delle sanzioni adottate e di ciò che sarebbe stato costruito sulle rovine di uno dei più grandi imperi della storia, pari solo a quello di Roma. In Europa, tre dittature (Italia, Germania e Spagna) sono nate in brevissimo tempo sulle ceneri della 1^GM, mentre una serie di stati arabi fittizi è sorta, nel 1922, nel territorio del Levante (Mashrek in arabo), parte integrante dell’ Impero Ottomano, in virtù di Accordi Segreti tra le due potenze coloniali per eccellenza: Francia e Gran Bretagna.
È bene sottolineare come i governanti di Istanbul, fino al 1923, non siano mai stati rovesciati da una potenza straniera e che nessuno dei suoi sultani ha perso il trono a causa di un usurpatore. Al suo culmine, durante il sultanato di Solimano II il Magnifico (1520-1566), l’Impero Ottomano era la più grande potenza mondiale.
Un enorme complesso multietnico e poliglotta, da Vienna alla penisola
arabica, compreso il nord Africa, con la più imponente forza navale e terrestre di quei tempi.
L’Impero Ottomano e le sue guerre di espansione sono stati e sono oggetto di studio da parte di moltissimi storici.
Si tratta di un periodo di oltre sei secoli (1299-1923) che non è possibile ripercorrere puntualmente in questo articolo.
Vale la pena, comunque, ricordare le principali vicende che hanno visto la sua ascesa e quelle relative al suo declino, fino all’attuale Turchia.
Sono di grande interesse per l’equilibrio del Vecchio Continente e per quella parte del mondo che oggi chiamiamo Medio Oriente.
Nella Prima Parte si parlerà della nascita e dell’ascesa dell’Impero e sul perché è stato chiamato ottomano.
La Seconda Parte riguarderà il suo massimo splendore (1520-1580) e il suo progressivo declino fino all’attuale Turchia.