pizzofalcone 2020 n. 1
IL VELO DELLA MADONNA
Duomo di Napoli Cappella Minutolo.
La Madonna col melograno.
Il velo della Madonna è stretto dalla mano del Bambinello.
“Il velo della Madonna ti sorregga”: l’augurio e la speranza che si fanno quando le situazioni personali sono in crisi.
E quando il mondo sta in crisi? Quale mano “s’attacca” e quale “Madonna” lo sostiene?
L’anno passato ha avuto momenti assai difficili. Pochi quelli sereni. Certamente come sempre. Ma quel famoso passaggio “centenario”, ovvero “l’anno del Vate” come è stato qui evocato, si è confermato come tale: quello dell’attesa di un giro di boa in una società che assiste a continui sconvolgimenti: dai fatti di guerra nel mondo a quelli delle politiche dei Paesi, indecifrabili ai più disposti alla buona volontà. Non si fanno citazioni che sarebbe pericoloso e difficile addentrarsi nei meandri dei costumi sociali perché invadono quelli delle politiche degli Stati: è inevitabile che potrebbe innescare il rituale sovrapporsi di opinioni faziose.
La faziosità non è la rotta del giornale. E forse questa non troppa “velata” tristezza segue le ultime parole della “CAMPANIA FELIX” del nostro Mimmo D’Angelo il quale, egli stesso “felix”… , ha cominciato forse a scrivere il suo saggio sperando in un mondo non proprio “felix”, ma poi, doing by doing, si è ritrovato a scrivere della tristezza, tanto non costa come penserebbe Amy, la protagonista del suo racconto.
Beh, anche la speranza non costa e, “dall’anno del Vate” appena trascorso, la speranza è come quella piccola e forte mano di un Bambinello che, in verità, sembra un po’ ingrugnito mentre si aggrappa al velo della Madonna.
Sarà “l’anno della Madonna”?
N.S.